domenica 25 maggio 2008

ROBERTO BIANCHI UN ARTISTA STRAORDINARIO



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FIORI



FIORI DI PERLE





venerdì 2 maggio 2008

IL BERRETTO A SONAGLI LUIGI PIRANDELLO


Ciampa: Ma davanti a tutto il paese, lei, signora, non ha bollato con un marchio d'infamia tre persone? Uno, d'adulterio; un'altra, di sgualdrina; e me, di becco? Ah, lei vorrebbe dirlo soltanto d'aver commesso una pazzia? Non basta, signora! Deve dimostrare d'esser pazza - pazza davvero - da chiudere!
Beatrice: Pazzo da chiudere sarete voi!
Ciampa: Nossignora... Lei. Per il suo bene! E lo sappiamo tutti qua, che lei è pazza. E ora deve saperlo anche tutto il paese. Non ci vuole niente, sa, signora mia, non s'allarmi! Niente ci vuole a far la pazza, creda a me! Gliel'insegno io come si fa. Basta che lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza!
Beatrice (furente, convulsa): Ah, dunque voi lo sapete che io ho ragione, e che avevo ragione di far questo?
Ciampa: No. Ah, no! Volti la pagina, signora! Se lei volta la pagina, vi legge che non c'è più pazzo al mondo di chi crede d'aver ragione! - Via, vada! vada! si prenda questo piacere, di fare per tre mesi la pazza per davvero! Le par cosa da nulla? Fare il pazzo! Potessi farlo io, come piacerebbe a me! Sferrare, signora, qua (indica la tempia sinistra col solito gesto) per davvero tutta la corda pazza, cacciarmi fino agli orecchi il berretto a sonagli della pazzia e scendere in piazza a sputare in faccia alla gente la verità. La cassa dell'uomo, signora, comporterebbe di vivere, non cento, ma duecent'anni! Sono i bocconi amari, le ingiustizie, le infamie, le prepotenze, che ci tocca d'ingozzare, che c'infràcidano lo stomaco! il non poter sfogare, signora! il non potere aprire la valvola della pazzia! Lei, può aprirla: ringrazii Dio, signora! Sarà la sua salute, per altri cent'anni! - Cominci, cominci a gridare!
Beatrice: Comincio a gridare?
Ciampa: Sì, ecco! Qua! in faccia a suo fratello!
(Glielo spinge davanti.) Forza! in faccia al Delegato!
(Glielo spinge davanti.) Forza! In faccia a me! E si persuada, signora, che solamente da pazza lei poteva pigliarsi il piacere di gridarmi in faccia: «Bèèè!».
Beatrice: E allora, sì: Bèèè!... ve lo grido in faccia, sì: bèèè! bèèè!
Fifì (cercando di trattenerla): Beatrice!
Spanò (cercando di trattenerla): Signora!
Assunta (cercando di trattenerla): Figlia mia!
Beatrice (con grida furibonde): No! Sono pazza? E debbo gridarglielo: Bèèè! bèèè! bèèè!
Ciampa (mentre tutti fanno per portar via Beatrice, che séguita a gridare come se fosse impazzita davvero): È pazza! - Ecco la prova: è pazza! Oh che bellezza! - Bisogna chiuderla! bisogna chiuderla!