lunedì 10 marzo 2008

VOGLIO VOGLIO VOGLIO


Il tempo corre, i giorni si rincorrono...succedono mille cose ognuna sembra la più importante nell'istante stesso in cui capita, ma pochi secondi dopo è già scordata.

I mille impegni senza soddisfazione personale. le persone che corrono davanti, accanto e dietro a me danno alle mie giornate un ritmo che non amo.

Vorrei poter fare poche cose, non per pigrizia ma per godere di esse.

Vorrei vivere tutti gli attimi, per non dovermi chiedere alla fine della mia giornata: "ma oggi cosa ho fatto?"e non ricordare .

Ogni attimo vorrei rimanesse impresso nella mia memoria per godere di quello che mi è successo della mia vita vissuta e invece la mia vita è corsa a ricorrere il minuto che è già fuggito.

Vorrei scrivere ogni giorno una poesia, non per avere menzioni o critiche ma per amare la mia giornata.

Vorrei fare una buona azione per dare un senso alla mia vita.

Vorrei che una buona azione fosse fatta a me, per riconoscere nelle persone un'amicizia un'amore.

Invece fatico a dire buongiorno, perchè pochi me lo dicono con spontaneità negli incontri che faccio nel mio percorso di donna.

Vorrei che il mio vivere fosse più lento, i miei pasti fossero più gustati e meno ingurgitati.

Vorrei che il mio movimento fosse più leggero e sinuoso come se fosse sempre in acqua leggera e bellissima come una sirena.

Vorrei che nel mio viso ci fosse sempre un sorriso, che invece stenta ad esserci non per un carattere chiuso e timido dietro cui nascondo sempre la vera Monica, ma perchè mille sono i pensieri le preoccupazioni che occupano la mia testolina. Tutte sembrano come inportanza vicine alla fine del mondo e invece pochi attimi dopo non sono nulla sono bolle di sapone che scoppiano passando vicino alle foglie di un glicine.

Mi accorgo di aver sempre scritto vorrei, il termine non è esatto, la tempistica del verbo non dà l'esatta condizione del mio pensiero.

Più giusto è VOGLIO ma è impegnativo, duro da dire, duro da fare, la poca autostima che ha accompagnato il mio ingrassare in questi 30 anni mi fa credere di non essere capace di nulla da sola.

Invece a volte pensando a dei veri momenti difficili, mi accorgo che forza ce n'è e parecchia..le mie energie sono male incanalate, disperse in mile azioni giornaliere, 998 inutili o poco costruttive, le 2 importanti magari sono delegate ai ritagli di tempo.

Poi giustifico la mia vita non pienamente vissuta, dando la colpa di quello che è successo all'ambiente che mi circonda, al mio impegno in famiglia nel lavoro con le persone che percorrono questo percorso di vita accanto a me.